Sastrugi: cosa sono e perchè sono importanti4 min read

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I sastrugi sono un fenomeno spettacolare ma anche molto importante perchè permettono di capire da che parte tira il vento e individuare le zone dove ci sono gli accumuli di neve.

Conoscere cosa sono i sastrugi e perché sono importanti può essere fondamentale per vivere un’escursione in montagna sulla neve in tranquillità e in sicurezza. Infatti, in particolari periodi dell’anno quando la temperatura è ancora medio alta e si formano le prime nevicate, il vento forte può ridurre la compattezza della neve, aumentando il rischio di valanghe.

Individuare quali sono i segnali di pericolo può fare la differenza nel vivere esperienze eccezionali, come quelle legate alle vette innevate, oppure trovarsi in una situazione di pericolo. Infatti, quando ci si avvicina alla montagna è sempre importante prendere una serie di precauzioni, facendo attenzione alle condizioni del tempo, alla presenza di fattori ambientali e alla morfologia del territorio. In questa guida andremo a considerare cosa sono i sastrugi, come individuarli e perché sono importanti per chi si trova sulla neve.

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Cosa sono i sastrugi

Il significato della parola sastrugi o anche conosciuta come zastrugi, proviene dal russo sastrugos. Siamo agli inizi del 1900 quando la competizione per esplorare le regioni più estreme del mondo come il Polo Nord e il Polo Sud era in piena corsa. Questa parola venne utilizzata per la prima volta dall’esploratore britannico Robert Falcon Scott, ricordato per aver perso la vita insieme alla sua squadra nel tentativo di raggiungere il Polo Sud. Un traguardo conseguito poche settimane prima dall’esploratore norvegese Roald Amundsen.

Robert Scott fu il primo ad osservare un fenomeno naturale che si genera per l’azione eolica. Infatti, i sastrugi sono delle particolari formazioni di neve, create dall’erosione da parte del vento. Prendono la caratteristica forma di ondulazioni o di scanalature che si formano sul manto nevoso, con la presenza di cumuli che si differenziano dalle dune di neve per una minore consistenza e il posizionamento in punti particolari come creste, cime, oppure in altopiani spazzati dal vento. Uno spettacolo che può affascinare, rendendo l’estetica di montagne e creste uniche. Tuttavia, i sastrugi possono diventare qualcosa di altro e anche di molto pericoloso.

Caratteristiche dei sastrugi

I sastrugi sono presenti ovunque vi siano alte percentuali di neve e vento, dalle regioni polari alle zone temperate, fino ai laghi ghiacciati e alle creste montuose. Spesso si confondono con le dune di neve, le quali si formano sempre per azione del vento, ma per effetto di deposito con un’elevata compattezza.

Invece, nel caso dei sastrugi si hanno particolari caratteristiche utili:

  • posizionamento: sono sempre situati in punti controvento, come sulle creste o su pendii;
  • neve frastagliata: esteticamente la neve non appare compatta ma frastagliata;
  • forma: la loro conformazione può essere ondulata, ma anche presentarsi a incudine o con pareti tagliate in perpendicolare;
  • collocazione: di norma i sastrugi si formano in presenza di un ostacolo come può essere un ammasso di roccia, alberi o pietre.

Cause della formazione dei sastrugi

Come si formano i sastrugi? Sono diversi gli elementi che vanno a concorrere alla loro creazione. In primo fattore è la presenza di vento. L’azione eolica agisce sulla neve da poco depositata, ad esempio dopo una nevicata e non ancora compattata. Le particelle vengono così spinte sulla superfice fino a raggiungere un ostacolo. A questo punto si forma un accumulo con le caratteristiche indicate prima.

L’azione del vento si combina anche con quello delle temperature. In particolare, vi deve essere un fattore ambientale con un aumento dei gradi centigradi che interviene sulla compattezza del manto nevoso nuovo, semplificando l’azione di erosione. Ovviamente la combinazione di questi vari elementi porta a rendere i sastrugi un sistema abbastanza instabile, dato che è neve accumulata su una superficie già preesistente e ghiacciata, che può facilmente slittare su quella più compatta dando inizio a una valanga.

Perché sono importanti i sastrugi

Questo aspetto ci porta a considerare il perché sono importanti i sastrugi. Tra le regole sempre utili per come spostarsi sulle montagne innevate, vi è quella di valutare le variazioni delle temperature, il tempo, al fine di non trovarsi in una bufera improvvisa, e la conformazione del terreno.

Infatti, tra le principali cause che portano alla formazione delle valanghe vi è il vento, il cambio di temperatura e la formazione dei sastrugi. Sono tutti eventi che generano uno spostamento di un cumulo di neve su una superfice ghiacciata che metterà in moto un’azione più grande come quella di una valanga. Quindi, i sastrugi possono essere utili per individuare le zone più rischiose e scegliere un percorso alternativo.

Infatti, la loro presenza è indicativa di una variazione di temperatura improvvisa e di forte vento che ha spinto la massa di neve a creare questa conformazione. A questo puoi aggiungere che la massa che si è venuta a formare non è stabile, soprattutto se si determina in presenza di creste con una zona sottovento che può facilmente franare. Quindi cosa fare se si avvista la conformazione dei sastrugi? Un utile consiglio è quello di evitare un eventuale attraversamento e, dove non sia possibile, eseguirlo nella parte più ristretta, saggiando sempre la superficie nevosa con i bastoncini.

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