Quali sono le 10 cime più alte delle Dolomiti? Classifica13 min read

Le Dolomiti hanno un fascino incredibile sia dal punto di vista naturalistico che da quello storico, tanto da essere state classificate Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Le Dolomiti sono assai più basse in termini di altitudine rispetto alle Alpi ma hanno un fascino tutto particolare e unico tanto da essere frequentate da escursionisti e alpinisti provenienti da tutto il mondo. L’unicità delle Dolomiti è davvero straordinaria e inconfondibile; in questi luoghi si sono scritte pagine incredibili dell’alpinismo e si è combattuta la Grande Guerra lasciando segni e cicatrici visibili ancora oggi.
Non è un caso che le Dolomiti vengono considerate le montagne più belle di tutto il mondo anche se le cime più alte superano di poco i 3000 metri di quota. Vediamo ora una classifica di quali sono le cime più alte delle Dolomiti, in ordine decrescente.
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Le 10 cime più alte delle Dolomiti: Classifica
Le Dolomiti sono uniche e di una bellezza rara ma rispetto alle Alpi sono più basse, ma per questo non meno difficili da scalare. Le vette dolomitiche oltre i 3000 metri sono ospitate in 16 gruppi montuosi, così distribuiti in ordine geografico da ovest verso est:
- Dolomiti di Brenta
- Catinaccio
- Sassolungo
- Odle – Puez
- Sella
- Tofane
- Sasso Croce – Lavarella – Fanes
- Dolomiti di Braies
- Dolomiti di Sesto e Auronzo
- Cristallo
- Sorapìs
- Antelao
- Pelmo
- Civetta
- Marmolada
- Pale di San Martino
Di seguito propongo la classifica delle 10 cime più alte delle Dolomiti che superano i 3.000 metri di quota, a partire da quella più alta a quella più bassa.
1) Marmolada (3.343 m)
La Marmolada, la Regina delle Dolomiti, è di fatto la montagna più alta delle Dolomiti con i suoi 3.343 metri di Punta Penia, mentre Punta Rocca arriva a 3.309 metri. Di fatto è un massiccio ed è l’unica montagna ad avere un ghiacciaio, anche se purtroppo in grave sofferenza e destinato a scomparire fra non moltissimi anni.

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2) Antelao (3.264 m)
Al secondo posto troviamo il mitico Antelao, bello e inconfondibile, chiamato anche il “Re delle Dolomiti”. Con i suoi 3.264 metri è la seconda cima più alta delle Dolomiti dopo Punta Rocca nel Gruppo della Marmolada, che si trova a sud di Cortina d’Ampezzo. Famosa è la via normale di salita alla cima che parte da San Vito di Cadore, molto lunga e impegnativa.

3) Tofana di Mezzo (3.244 m)
Le Tofane sono un massiccio montuoso della catena delle Dolomiti orientali, che si affaccia sulla conca ampezzana ed è formato da tre vette principali, tutte con quota superiore ai 3.000 metri:
- la Tofana di Rozes (o di Roces), 3.225 m s.l.m., la più meridionale;
- la Tofana di Mezzo (o Seconda), 3.244 m s.l.m., la più elevata;
- la Tofana di Dentro (de Inze o Terza), 3.238 m s.l.m., la più settentrionale, collegata alla precedente da una cresta.
La Tofana di Mezzo e la Tofana di Dentro un tempo ospitavano un piccolo ghiacciaio, oggi completamente scomparso a causa del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici. La più famosa e anche la più bella è certamente la Tofana di Rozes. Il modo più semplice per salire in cima alla Tofana di Rozes è tramite la via ferrata Lipella partendo dal Rifugio Dibona sopra il Passo Falzarego.
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4) Monte Cristallo (3.221 m)
Il Gruppo del Cristallo alto 3.221 m è la quarta cima più alta delle Dolomiti. Si trova quasi interamente in Veneto (provincia di Belluno) ed è collocato a nord-est di Cortina d’Ampezzo e ad ovest di Misurina. Assieme al Pomagagnon il monte Cristallo “chiude” la conca ampezzana a nord.
Fu salito per la prima volta dall’alpinista Paul Grohmann, accompagnato dalle guide alpine ampezzane Santo Siorpaes e Angelo Dimai. Sul gruppo del Cristallo si trovano tre famose vie ferrate:
- via ferrata Ivano Dibona
- via ferrata Marino Bianchi
- via ferrata Renè de Pol

5) Monte Civetta (3.220 m)
Al quinto posto di questa classifica si trova il monte Civetta (El Zuita in ladino veneto) con i suoi 3.220 metri, una montagna meravigliosa, che fa parte delle Dolomiti di Zoldo, dove si sono scritte intere pagine della storia dell’alpinismo sulla parete nord ovest, conosciuta dagli alpinisti anche come la “parete delle pareti” con ben 1.000 m di sviluppo verticale per 4 km circa di lunghezza.
Oltre alle vie di roccia, fra le più conosciute la Solleder-Lettembauer e la Andrich, ci sono due vie ferrate, la via ferrata Alleghesi e la via ferrata Tissi.

6) Punta Sorapìs (3.205 m)
Punta Sorapìs alta 3.205 metri, fa parte del Gruppo del Sorapìs e si trova sopra il bellissimo lago omonimo. Questo è uno dei principali gruppi delle Dolomiti ampezzane collocato fra i territori di Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore e Auronzo di Cadore
La prima salita della cima fu compiuta dall’alpinista austriaco Paul Grohmann nel 1864, mentre nel 1929 l’alpinista italiano Emilio Comici assieme a G. Fabian, riuscirono a salire sulla vetta della seconda Sorella realizzando così la prima ascensione dolomitica italiana del VI grado.

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7) Sassolungo (3.181 m)
Il Sassolungo è un massiccio bellissimo alto 3.181 metri, che ha una forma molto caratteristica e riconoscibile collocato tra la Val Gardena e la Val di Fassa. Anche la cima del Sassolungo fu conquistata per la prima volta dall’alpinista Paul Grohmann nel 1869 assieme alle guide Franz Innerkofler e Peter Salcher.
Oltre ai famosi pinnacoli noti come le “Cinque Dita”, si trovano altre cime famose come la Punta Grohmann, la Torre Innerkofler e il Dente.

8) Monte Pelmo (3.168 m)
Il Monte Pelmo con i suoi 3.168 metri è l’ottava cima più alta delle Dolomiti che supera i 3.000 metri di quota e fa parte delle Dolomiti di Zoldo. La sua forma è inconfondibile e viene anche chiamato il “caregon del padre eterno” in quanto la sua forma assomiglia a una grande sedia. E’ possibile salire in vetta tramite la via normale che parte dal Passo Staulanza per arrivare al Rifugio Venezia e da qui sale la via normale, lunga e impegnativa.
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9) Piz Boè – Gruppo del Sella (3.152 m)
Il Piz Boè (3.152 m) si trova sul Gruppo del Sella ed è uno delle montagne che superano i 3.000 metri di quota più facili e semplici da salire. Partendo dal Passo Pordoi (2.239 m) si sale fino alla cima del Sass Pordoi (2.950 m) per poi camminare per circa 2,5 km su un paesaggio lunare e salire fino in cima al Piz Boè. Il giro non presenta nessuna difficoltà alpinistica e per i meno allenati è possibile salire fino alla forcella dove si trova il rifugio Forcella Pordoi con la funivia.

10) Sass Rigais – Gruppo Odle-Puez (3.025 m)
Il Sass Rigais si trova al decimo posto della classifica superando di poco i 3.000 metri. Alto “appena” 3.025 metri il Sass Rigais è la cima più alta del Gruppo delle Odle-Puez e si trova nell’omonimo Parco Naturale Puez-Odle.
L’unico modo per salire alla vetta è percorrere la famosa via ferrata Sass Rigais, una ferrata che si sviluppa in alta quota ed è costituita dalla combinazione di due itinerari attrezzati, la ferrata est e la ferrata sud con difficoltà medio basse.

Questa è una solo classifica parziale delle 10 cime più belle e importanti (oltre che conosciute) che superano i 3.000 metri, in realtà sono molte di più, alcune anche poco conosciute. Per una maggiore completezza di tutte le cime delle Dolomiti che superano i 3.000 metri di quota clicca qui. Qui invece trovi l’elenco completo dei 3000 delle Dolomiti.
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Elenco cime in ordine di difficoltà
Finora abbiamo visto quali sono le cime più alte delle Dolomiti. Ora invece vediamo una classifica in base al grado di difficoltà di ascensione delle vie normali, dalla più facile a quella più difficile e tecnica.
- Monte Serauta – 3069 m (F), Gruppo Marmolada (Veneto)
- Cima Ombretta Est – 3011 m (F), Gruppo Marmolada (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Monte Popera – 3046 m (F max I), Gruppo Dolomiti di Sesto e Auronzo (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Piz Conturines Nord Est – 3012 m (F max I), Gruppo Sasso Croce – Lavarella – Fanes (Trentino Alto Adige)
- Piz Conturines – 3064 m (F max I), Gruppo Sasso Croce – Lavarella – Fanes (Trentino Alto Adige)
- Piz Lavarela Sud Ovest – 3034 m (F max I), Gruppo Sasso Croce – Lavarella – Fanes (Trentino Alto Adige)
- Piz Lavarela – 3055 m (F max I), Gruppo Sasso Croce – Lavarella – Fanes (Trentino Alto Adige)
- Cresta Strenta – 3124 m (F max I), Gruppo Sella (Trentino Alto Adige)
- Piz da Lec Dlacè – 3009 m (F max I), Gruppo Sella (Trentino Alto Adige)
- Cima della Vezzana – 3192 m (F max I+), Gruppo Pale di San Martino (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Il Nuvolo – 3075 m (F max I+), Gruppo Pale di San Martino (Veneto)
- Cima di Tomé – 3004 m (F+ max I), Gruppo Civetta (Veneto)
- Tofana di Rozes (I) – 3225 m (F+ max I), Gruppo Tofane (Veneto)
- Spallone dei Massodì – 3004 m (F+ max I), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Piz Boé – 3152 m (F+ max I+), Gruppo Sella (Trentino Alto Adige)
- Cristallino d’Ampezzo – 3008 m (F+ max I+), Gruppo Cristallo (Veneto)
- Cima Bassa d’Ambièz – 3017 m (F+ max I+), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Crodaccia Alta – 3015 m (F+ max I+), Gruppo Dolomiti di Braies (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Catinaccio d’Antermoia – 3004 m (F+ max I+), Gruppo Catinaccio (Trentino Alto Adige)
- Sass Rigàis – 3025 m (F+ max I+), Gruppo Odle (Trentino Alto Adige)
- Sasso Vernale – 3058 m (F+ max I+), Gruppo Marmolada (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Cima dei Bureloni – 3130 m (F+ max I+), Gruppo Pale di San Martino (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Tofana di Dentro (III) – 3238 m (F+ max I+), Gruppo Tofane (Veneto)
- Cima di Campido – 3001 m (F+ max I+), Gruppo Pale di San Martino (Veneto)
- Tofana di Mezzo (II) – 3244 m (F+ max I+), Gruppo Tofane (Veneto)
- Piccolo Vernel – 3098 m (F+ max II-), Gruppo Marmolada (Trentino Alto Adige)
- Punta Penia – 3343 m (PD- max I+), Gruppo Marmolada (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Punta Rocca – 3309 m (PD- max II-), Gruppo Marmolada (Veneto)
- Le Ziròcole – 3058 m (PD- max II-), Gruppo Pale di San Martino (Veneto)
- Sasso delle Dieci – 3026 m (PD- max II), Gruppo Sasso Croce – Lavarella – Fanes (Trentino Alto Adige)
- Tre Sorelle (I) – 3005 m (PD- max II), Gruppo Sorapìs (Veneto)
- Cima Undici Nord – 3081 m (PD- max II), Gruppo Dolomiti di Sesto e Auronzo (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Cristallo di Mezzo – 3154 m (PD- max II ), Gruppo Cristallo (Veneto)
- Anticima di Valgrande – 3028 m (PD- max II), Gruppo Pale di San Martino (Veneto)
- Campanile di Val Strut – 3049 m (PD- max II), Gruppo Pale di San Martino (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Cima dell’Uomo – 3010 m (PD- max II), Gruppo Marmolada (Veneto)
- Antelao – 3264 m (PD- max II), Gruppo Antelao (Veneto)
- Monte Civetta – 3220 m (PD- max II), Gruppo Civetta (Veneto)
- Cima Mandron – 3040 m (PD max II), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Cima Brenta Est (Cima Vallesinella) – 3114 m (PD max II), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Piccola Civetta – 3207 m (PD max II), Gruppo Civetta (Veneto)
- Monte Pelmo – 3168 m (PD max II), Gruppo Pelmo (Veneto)
- Cima Garbari – 3018 m (PD max II), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Sasso di Valfredda – 3009 m (PD- max II+), Gruppo Marmolada (Veneto)
- Cima Tosa – 3173 m (PD max II+), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Torre Kiene XV – 3030 m (PD max II+), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Torre Kiene XIII – 3026 m (PD max II+), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Cima Brenta Ovest – 3112 m (PD max II+), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Piccola Furchetta – 3010 m (PD max III-), Gruppo Odle (Trentino Alto Adige)
- Punta Piccola dei Tre Scarperi – 3095 m (PD+ max II+), Gruppo Dolomiti di Sesto e Auronzo (Trentino Alto Adige)
- Cima Brenta – 3150 m (PD+ max II+), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Monti della Caccia Grande – Cima Ovest – 3028 m (PD+ max II+), Gruppo Sorapìs (Veneto)
- Punta Menini – 3177 m (PD+ max II+), Gruppo Antelao (Veneto)
- Piz Popèna – 3152 m (PD+ max II+), Gruppo Cristallo (Veneto)
- Croda Rossa d’Ampezzo – 3146 m (PD+ max II+), Gruppo Dolomiti di Braies (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Gran Furchetta – 3030 m (PD+ max III-), Gruppo Odle (Trentino Alto Adige)
- Cima Undici Sud – 3092 m (PD+ max III-), Gruppo Dolomiti di Sesto e Auronzo (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Torre Innerkofler (Punta Pian del Sass) – 3098 m (PD+ max III), Gruppo Sassolungo (Trentino Alto Adige)
- Fopa di Matìa – 3155 m (PD+ max III), Gruppo Sorapìs (Veneto)
- Monte Cristallo – 3221 m (PD+ max III), Gruppo Cristallo (Veneto)
- Croda Marcora – 3154 m (PD+ max III), Gruppo Sorapìs (Veneto)
- Dente del Sassolungo – 3001 m (PD+ max III+), Gruppo Sassolungo (Trentino Alto Adige)
- Punta Cornates – 3029 m (AD- max II+/III), Gruppo Marmolada (Trentino Alto Adige)
- Torre di Brenta – 3014 m (AD- max III), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Cima del Focobòn – 3054 m (AD- max III), Gruppo Pale di San Martino (Veneto)
- Gran Campanile (Campanile Wesseley) – 3077 m (AD- max III), Gruppo Sassolungo (Trentino Alto Adige)
- Punta dei Tre Scarperi – 3145 m (AD- max III), Gruppo Dolomiti di Sesto e Auronzo (Trentino Alto Adige)
- Cima di Valgrande – 3038 m (AD- max III), Gruppo Pale di San Martino (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Sorapìs Sorapìs – 3205 m (AD- max III), Gruppo Sorapìs (Veneto)
- Punta Ombretta – 3247 m (AD- max III), Gruppo Marmolada (Veneto)
- Pilastro Nino – 3240 m (AD- max III), Gruppo Marmolada (Veneto)
- Gran Vernel – 3210 m (AD- max III+), Gruppo Marmolada (Trentino Alto Adige)
- Spallone del Sassolungo – 3081 m (AD- max III), Gruppo Sassolungo (Trentino Alto Adige)
- Cima d’Ambièz – 3102 m (AD- max III), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Cima Fanton – 3142 m (AD- max III), Gruppo Antelao (Veneto)
- Cima de Falkner – 3053 m (AD max III), Gruppo Sorapìs (Veneto)
- Punta Chiggiato – 3163 m (AD max III), Gruppo Antelao (Veneto)
- Crozzon di Brenta – 3135 m (AD max III), Gruppo Dolomiti di Brenta (Trentino Alto Adige)
- Torre del Focobon – 3030 m (AD max III+), Gruppo Pale di San Martino (Veneto)
- Cimon de la Pala – 3184 m (AD max III+), Gruppo Pale di San Martino (Trentino Alto Adige)
- Sassolungo – 3181 m (AD max III+), Gruppo Sassolungo (Trentino Alto Adige)
- Cima de Toni – 3040 m (AD max III), Gruppo Civetta (Veneto)
- Croda Antonio Berti – 3029 m (AD+ max III+), Gruppo Dolomiti di Sesto e Auronzo (Veneto)
- Croda dei Toni – 3094 m (AD+ max III+), Gruppo Dolomiti di Sesto e Auronzo (Trentino Alto Adige – Veneto)
- Piz Serauta – 3035 m (AD+ max IV–), Gruppo Marmolada (Veneto)
- Punta Grohmann (Sasso Levante) – 3126 m (AD+ max IV), Gruppo Sassolungo (Trentino Alto Adige).
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Classe 1983, fin da bambino ho avuto la passione per la montagna, gli sport all’aria aperta e la natura. Nel 2011 mi sono iscritto al C.A.I. dove ho seguito diversi corsi. Oggi la montagna è una passione viva più che mai oltre che uno stile di vita. La voglia di condividere questa mia passione è il motivo per cui ho deciso nel 2020 di fondare questo Blog per mettere al servizio degli altri tutte le mie conoscenze.
La cima tosa in brenta 3173 è lottava. La.vostra classifica non è corretta
In realtà cima Tosa sulle Dolomiti di Brenta è alta 3.136 m e quindi sarebbe al decimo posto. Se invece consideriamo cima Brenta (che è la più alta del gruppo) con i suoi 3.151 m sarebbe comunque al 10° posto di questa classifica. In ogni caso ti ringrazio per la segnalazione.
Ciao, da carta kompas n 688 la Tosa è 3173. 3135 è il crozon di Breta. È errore comune considerare cima Brenta come la più alta del gruppo, primatoche spetta alla Tosa.
Ciao Gian Marco,
da frequentatore storico del Brenta ricordo anch’io che la Tosa sia la più alta del gruppo e nelle fonti che ho io è sempre stata quotata 3173m.
Ho però visto che nel volume 5 della guida del Brenta di Francesco Cappellari la Tosa viene quotata 3136m e 3135m il Crozzon.
Onestamente ricordavo che l’ordine corretto di altezza fosse 1) Cima Tosa 3173m, 2) Cima Brenta 3151m e 3) Crozzon del Brenta 3135m.
Poi magari una delle fonti è errata e da lì vengono gli errori riportati poi da altri siti.
In questo momento la mappa del Brenta sul sito del Parco Naturale non funziona quindi non posso verificare che quote riporta.
Ad ogni modo credo che qualsiasi errore anche in questo genere di articoli sia sempre in buona fede e dovuto alle fonti che talvolta riportano dati inesatti.
Guarda effettivamente anch’io sapevo che la cima Tosa era la più alta ma mi sono basato sulle informazioni che ho trovato su wikipedia qui https://it.wikipedia.org/wiki/Dolomiti_di_Brenta e qui https://it.wikipedia.org/wiki/Cima_Tosa che riportano la quota di 3.136 m
E’ vero anche che sulla carta topografica è riportata la quota di 3.173 m. In ogni caso di sicuro in questa classifica dovrebbero rientrare anche le Dolomiti di Brenta!
Nella classifica non vedo la cima Vezzana 3205 e il Cimon de la Pala 3181 se non erro.
Ciao Fabrizio.. cima Vezzana è alta 3.192 m
Forse in questa classifica avete dimenticato le Pale di S. Martino, il cui punto più alto (cima Vezzana) quota 3192 metri
La classifica delle cime più alte delle Dolomiti non è corretta. Ci sono molte altre cime di altri gruppi Dolomitici che superano anche abbondantemente i 3000. Quindi il titolo dovrebbe essere “10 cime Dolomitiche oltre i 3000”
Ciao Gastone, ho cercato di mettere le principali e quelle che per me sono le più significative anche se hai ragione ce ne sono moltissime altre.