Montagna e sostenibilità ambientale per un futuro migliore4 min read

Tutti noi che amiamo la natura e frequentiamo le nostre amate montagne non possiamo non riflettere sul ruolo che ha la sostenibilità ambientale e il suo rapporto con la montagna pensando anche al futuro.
Un bene di tutti oggi e domani
Tutti sono sicuramente concordi nell’affermare che la montagna è bella sia in estate sia in inverno e dopo due anni in cui non è stato possibile, per via della pandemia, goderne a pieno le meraviglie, il turismo sta finalmente ripartendo e concentrando su di essa tutte le dovute attenzioni. L’importante è non dimenticare che oltre ad essere bene accessibile a tutti oggi, deve restare tale anche per chi verrà domani. I cambiamenti climatici che la inevitabilmente interessano, comportando riduzione delle temperature, scarse nevicate e scomparsa dei ghiacciai, sono ormai una realtà in funzione della quale deve essere rivisto e riscritto il modo di pensare e vivere la montagna.
Turismo sostenibile
È necessario che obiettivo comune e condiviso dagli stati di tutto il mondo sia quello di mirare a preservare la montagna e la sostenibilità ambientale per un futuro migliore. Il turismo cosiddetto sostenibile è sicuramente una tappa imprescindibile per raggiungere tale scopo.
Senza rinunciare e compromettere gli effetti benefici del turismo sull’economia di tutti i paesi, questa rivisitazione del modo di fare turismo si basa su una presa di coscienza dell’impatto che esso ha sull’ambiente che può esserne irrimediabilmente danneggiato, qualora non si adottino tutti gli accorgimenti necessari per gestirlo in maniera consapevole e responsabile.
In quest’ottica, quindi, il turismo sostenibile, in contrapposizione netta con il turismo di massa o da sovraffollamento, punta a tutelare l’ambiente, le comunità locali e a favorire l’integrazione tra visitatori e popoli indigeni, a sostegno del patrimonio storico e culturale del luogo visitato.
La sostenibilità ambientale, ad esempio, in montagna è garantita da tutte quelle azioni finalizzate alla salvaguardia del patrimonio e delle risorse naturali, come la mobilità ecologica e l’impiego di fonti rinnovabili nelle strutture ricettive destinate ai turisti.
Montagna e sostenibilità ambientale
Circa il 12% della popolazione mondiale vive in zone di montagna dalle quali attinge tutto ciò che serve per il proprio sostentamento, dal cibo, alle materie prime da impiegare nelle industrie, al turismo. Garantire un futuro alla montagna e alle popolazioni che da essa traggono il necessario per vivere è possibile mediante l’attuazione di comportamenti mirati a preservarne lo stato di salute.
Il punto di partenza deve essere un cambiamento culturale: ciò è possibile solo tramite i giovani, promuovendo in loro la consapevolezza della necessità di rispettare e salvaguardare l’ambiente che li circonda. Educare le nuove generazioni secondo principi come l’economia circolare, l’efficienza energetica e la bio-economia sono passi indispensabili per tutelare la montagna e la sostenibilità ambientale in vista di un futuro migliore.
Acquistare in modo sostenibile
Se come turisti è possibile adottare comportamenti sostenibili dal punto di vista ambientale, è bene sapere che si può fare altrettanto anche nella veste di consumatori, comprando in maniera consapevole e responsabile. La scelta di comprare o meno un determinato bene ha conseguenze che vanno oltre il momento dell’acquisto.
Rivolgersi ad aziende che hanno a cuore l’ambiente e la sua tutela a discapito di altre che non hanno una visione simile, ha effetti nelle scelte che tali aziende continueranno a sostenere, portandone alla luce l’importanza e la redditività per le imprese stesse.
Un’industria che si impegna a contenere l’inquinamento legato allo svolgimento delle proprie attività minimizzando gli impatti della sua presenza sull’ambiente, e ad impiegare in maniera equa le risorse naturali contribuisce a tutelare l’ambiente: è verso di essa che il consumatore deve indirizzare le proprie scelte. Si parla di potere d’acquisto proprio per questo: comprando da chi tutela la natura e non da chi la sfrutta, si spingeranno sempre più soggetti ad intraprendere scelte imprenditoriali sostenibili.
Prodotti con certificazione sostenibile
Durante la fase di acquisto, una volta esclusi la possibilità di ricorrere al noleggio oppure l’impiego di un prodotto usato, è bene sapere che esistono delle certificazioni che consentono di individuare beni realizzati e venduti in maniera sostenibile. Si tratta di certificazioni rilasciate da organismi indipendenti che garantiscono l’acquisto di un prodotto cosiddetto eco-sostenibile.
Specifiche per la montagna sono, ad esempio, le seguenti:
- RCS, Recycled Claim Standard, e GRS, Global Recycled Standard, a garanzia del fatto che i materiali impiegati nella produzione del prodotto finale sono interamente ed effettivamente derivati da processi di riciclo controllati e sostenibili a livello ambientale,
- OCS, OCS Organic Content Standard, RWS, Responsible Wool Standard e RDS, Responsible Down Standard che certificano, rispettivamente, la derivazione da agricoltura biologica delle fibre naturali impiegate e il trattamento a tutela del benessere animale delle pecore, per la lana, e delle oche, per le piume, con cui sono fatti i capi di abbigliamento prodotti,
- Blue sign, che testimonia l’impegno dell’azienda produttrice nella tutela dell’ambiente durante l’espletamento delle proprie attività e nella commercializzazione,
- Oeko Tex, presente in diverse declinazioni, e finalizzata a certificare in ambito tessile che i tessuti sono privi di sostanze che possono nuocere all’uomo e all’ambiente, e che la loro produzione è stata ottenuta mediante il ricorso a processi eco-sostenibili.
LEGGI ANCHE: Come far durare più a lungo l’abbigliamento tecnico
Sai già dove andare?
Booking.comE' ora di tornare a VIAGGIARE!!! Organizza la tua prossima VACANZA |
LINK UTILI:
✈ Itinerari - 🥾 Guide - 📌 Recensioni - 📚 Libri - 🎞 Glossario - 🔎 Cartine - 🛒 SHOP

Classe 1983, fin da bambino ho avuto la passione per la montagna, gli sport all’aria aperta e la natura. Nel 2011 mi sono iscritto al C.A.I. dove ho seguito diversi corsi. Oggi la montagna è una passione viva più che mai oltre che uno stile di vita. La voglia di condividere questa mia passione è il motivo per cui ho deciso nel 2020 di fondare questo Blog per mettere al servizio degli altri tutte le mie conoscenze.