Lagorai: Escursione ad anello Lago di Calaita, Cima Folga, Cima Grugola

Questa bellissima escursione ad anello parte dal Lago di Calaita e raggiunge due cime minori: Cima Folga e Cima Grugola. Ci troviamo nel confine occidentale del gruppo del Lagorai, tra Vanoi, Primiero e Passo Rolle. E’ un’escursione di difficoltà media, molto panoramica consigliata nel periodo che va da Maggio a Novembre.
Scheda tecnica
GRUPPO MONTUOSO: Catena del Lagorai PUNTO DI PARTENZA: parcheggio Albergo Ristorante Miralago Calaita (1600 m s.l.m.) QUOTA MINIMA: 1600 m QUOTA MASSIMA: 2436 m LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 9 km DISLIVELLO COMPLESSIVO: 895 m TEMPO TOTALE: circa 5,30 h (soste escluse) TIPO DI PERCORSO: sentiero segnato PUNTI DI APPOGGIO: Malga Grugola (1816 m) ATTREZZATURA: normale dotazione escursionistica PERIODO CONSIGLIATO: Maggio- Novembre FREQUENTAZIONE: bassa DIFFICOLTA': EE (Escursionisti Esperti) CIME DA SALIRE: nessuna CARTOGRAFIA: Carta Tabacco, 1:25.000 – foglio 058 – “Valsugana - Tesino - Lagorai - Cima d'Asta” |
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Descrizione dell’itinerario
Questa escursione di media difficoltà, sia per lunghezza, tipologia di percorso e dislivello, è un bellissimo giro ad anello nella catena del Lagorai adatta per chi ama un ambiente selvaggio e fuori dalla comune calca di persone che si possono trovare in luoghi più rinomati e ricercati. Il periodo consigliato va da Maggio a Novembre, anche se il primo tratto (andata e ritorno per la stessa strada) fino a Malga Grugola o fino a Forcella Folga è possibile farla anche in stagione invernale inoltrata muniti di ciaspole.
Io ho percorso questo giro a Novembre dove appunto l’ho fatta senza l’utilizzo delle ciaspole ma utilizzando i ramponcini che per affrontare alcuni tratti in ombra ghiacciati sono molto utili. Partiti quindi dal Lago Calaita si imbocca il sentiero (strada forestale) in direzione Malga Grugola. Al primo bivio col sentiero 347 proseguiamo dritti e dopo poco al secondo bivio e seguiamo stavolta il sentiero 358 per Forcella Folga. La prima parte del sentiero è nel bosco (fono a Malga Grugola) per poi diradarsi fino alla forcella e regalare ampi scorci panoramici.
Dopo forcella Folga si può decidere di tagliare ed accorciare un pò il giro fino a forcella Grugola oppure proseguire dritti camminando sull’erba e su traccia poco segnata fino a cima Folga, il punto più alto e panoramico dell’escursione con una vista a 360° sulle vette feltrine e le Pale di San Martino. Dopo aver fatto una pausa pranzo, si prosegue in direzione di cima Grugola (raggiungibile con la scorciatoia detta precedentemente) seguendo il crinale e con qualche piccolo passaggio tecnico su facili roccette. Se bagnato o ghiacciato fare molta attenzione anche se non è nulla di difficile e complicato.
Poco dopo forcella Grugola scendendo è possibile fare una piccola deviazione verso il lago Pisorno sotto cima d’Arzòn per poi rimettersi nel sentiero 347. Da qui si scende dapprima verso forcella Grugola e poi seguendo il sentiero 347 fino al Lago Calaita concludendo così l’anello.
Di seguito alcune foto scattate durante l’escursione in una bellissima giornata di fine Novembre.
Libro Consigliato
Di seguito vi propongo questo libro, fatti molto bene che contiene una serie di bellissimi itinerari nella catena del Lagorai e Cima d’Asta. Può essere molto utile per scoprire questo territorio e prendere spunto per le vostre uscite in ambiente.
- Comunian, Lorenzo (Autore)
Ulteriori informazioni
- In caso di emergenza chiama il 118
- Prepara bene l’escursione a casa
- Controlla sempre le previsioni meteo del luogo prima di partire.
- Albergo Ristorante Miralago Calaita, Tel. +39 0439719395
- Scarponi da montagna con suola ben marcata
- Abbigliamento adeguato alle condizioni e alla stagione in corso
- Bastoncini telescopici e lampada frontale
- kit primo soccorso
- Giacca antivento softshell
- Rispetta la natura e non uscire dai sentieri tracciati
- Saluta sempre chi incroci lungo il tuo percorso
- Frequenta i rifugi e sii sociale condividendo le tue esperienze
- Non raccogliere fiori, vegetazione di varia natura o altro
- Non gettate e non abbandonate i rifiuti (i rifiuti si portano a valle)
- RISPETTA LA MONTAGNA!!!
- Preparate il vostro itinerario a casa
- Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
- Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
- Consultate i bollettini nivo-metereologici
- Se potete evitate di andare via da soli
- Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull'orario approssimativo di rientro
- Non esitate ad affidarvi ad un professionista
- Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
- In caso di dubbio non esitate a tornare sui vostri passi
- In caso di incidente date l'allarme chiamando il numero breve 112
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NOTA BENE: la percorribilità degli itinerari di montagna è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici. |
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