Il ponte tibetano più lungo del Mondo a Castelsaraceno in Basilicata5 min read

Il ponte tibetano più lungo del mondo si trova in Basilicata nel Comune di Castelsaraceno ed è chiamato anche “Ponte tra i due Parchi” perchè collega il Parco Nazionale del Pollino e il Parco dell’Appennino Lucano.
Nel piccolo e grazioso borgo lucano di Castelsaraceno, in provincia di Potenza, si trova una sontuosa opera ingegneristica: il ponte tibetano di 586 metri di lunghezza, il più lungo del mondo. Una singolare e maestosa opera tutta da scoprire, metro dopo metro, lungo un percorso intrigante e a dir poco emozionante. Un’esperienza da vivere a passo lento, con il fiato sospeso e con l’effetto adrenalina.
Questa estate ho avuto modo e piacere di partecipare al press tour in Basilicata “Maratea en plein air: non solo mare!” organizzato dal tour operator Ivy Tour e dalla Regione Basilicata dove oltre a scoprire la meravigliosa Maratea ho avuto modo di scoprire le bellezze che offre la Basilicata e di percorrere il ponte tibetano più lungo del mondo.
Castelsaraceno: il ponte tibetano più lungo del mondo
Il ponte tibetano di Castelsaraceno ha superato quello piemontese di Claviere (544 metri di lunghezza), diventando il più lungo del mondo. La grande opera ingegneristica è stata ribattezzata il “Ponte tra i Due Parchi” perché fa da collegamento tra il Parco dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese e il Parco Nazionale del Pollino.
Il ponte è distante qualche centinaia di metri da Piazza Piano della Corte, la piazza principale del comune di Castelsaraceno, ed è raggiungibile in circa 10 minuti a piedi, attraverso le indicazioni riportate lungo le vie del centro storico.
La durata del percorso della grande struttura è di circa un’ora, 586 metri da fare lentamente sospesi a circa 80 metri di quota tra terra e cielo. La maestosa opera diventerà ben presto un grande richiamo turistico, un’eccellenza nel bel mezzo della Basilicata. Un imponente ponte da record, con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 metri di altezza. I numeri da record parlano da soli e raccontano l’ingegnosa costruzione, per realizzarla sono servite 24 tonnellate di acciaio, 4 funi portanti e 1.160 traversine calpestabili.
Percorrere il ponte tibetano più lungo del mondo è un’emozione unica e anche un’occasione per visitare il piccolo borgo a forma di cuore di Castelsaraceno. Un’attrazione autentica per un’esperienza adrenalinica indicata per i giovani, i meno giovani e intere famiglie. Protagonista di questo favoloso contesto anche la natura incontaminata con la presenza di praterie, calanchi e lunghe distese verdi. La paesaggistica cornice suggerisce di fare la traversata a piccoli passi, così da godere di scorci di estrema bellezza.
Con la realizzazione del ponte tibetano Castelsaraceno è diventato un piccolo borgo di arrivo ma anche di partenza per scoprire le meraviglie della Basilicata: dai Sassi di Matera, Patrimonio dell’Unesco, alla splendida Maratea.
Ponte Tibetano: regole di accesso e sicurezza
Per salire sul ponte non vi sono grandi limitazioni, salvo alcune eccezioni. Non sono previsti limiti di età, l’importante è stare bene in salute e non soffrire di vertigini. I pochi limiti interessano:
- i soggetti con statura al di sotto dei 120 cm, per loro l’accesso al ponte tibetano è vietato;
- il divieto di portare animali, di qualsiasi taglia e specie.
All’ingresso del ponte tibetano, il personale incaricato accoglierà i turisti assistendoli nella vestizione di sicurezza e darà loro le dovute istruzioni sulle regole di comportamento. Norme comportamentali e precauzioni necessarie per mettersi al riparo da eventuali incidenti.
Ecco di seguito alcune regole da sapere per iniziare il suggestivo percorso in totale sicurezza:
- togliere dalle tasche qualsiasi cosa, oggetti che accidentalmente potrebbero cadere. Qualunque oggetto che cade da un’altezza del genere (80 m) è un grande rischio perché potrebbe gravemente ferire le persone che si trovano sotto il ponte. Portafogli, chiavi, monete, cellulari e gli altri oggetti vanno riposti in zaini o in tasche chiuse per tutelare la propria e la sicurezza altrui;
- è severamente vietato lanciare volontariamente gli oggetti, sassi o monete durante tutto il percorso del ponte. I comportamenti che compromettono la sicurezza saranno puntualmente comunicati alle autorità di pubblica sicurezza locali;
- l’utilizzo degli smartphone e delle macchine fotografiche è permesso, ma con estrema cautela per evitare pericoli di caduta. Quando possibile, meglio allacciare al polso gli apparecchi attraverso i laccetti di sicurezza;
- non è consentito l’impiego dei droni lungo l’intera area del ponte. Vietato quindi usare i droni nell’area d’ingresso, lungo il percorso del ponte, compreso il sentiero previsto per il rientro, e in tutta l’area del borgo di Castelsaraceno. Gli organi di stampa interessati a qualche suggestiva ripresa devono contattare i responsabili dell’organizzazione per ricevere le autorizzazioni del caso;
- in nessun modo è consentito l’impiego di materiale video e/o fotografico autoprodotto per scopi commerciali, se non autorizzato preventivamente.
Con il buon senso, le precauzioni del caso e il rispetto delle regole attraversare il ponte tibetano di Castelsaraceno sarà una grande splendida avventura.

Ponte Tibetano: ticket 2022
Sono diverse le modalità per acquistare i ticket per la bella traversata del ponte tibetano. Infatti è possibile dotarsi di ticket direttamente con l’acquisto online, in questo caso il costo è pari a 25 euro e il biglietto vale soltanto per la data selezionata. Con l’acquisto in loco invece il costo è di 30 euro e il ticket è valido sempre per la data selezionata, mentre con il voucher regalo al costo di 30 euro la validità del ticket è di sei mesi dall’acquisto. In questa ultima ipotesi però, come segnalato durante l’acquisto, nel corso delle promozioni la validità potrebbe diminuire. Si ricorda infine che i biglietti non sono rimborsabili.
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Classe 1983, fin da bambino ho avuto la passione per la montagna, gli sport all’aria aperta e la natura. Nel 2011 mi sono iscritto al C.A.I. dove ho seguito diversi corsi. Oggi la montagna è una passione viva più che mai oltre che uno stile di vita. La voglia di condividere questa mia passione è il motivo per cui ho deciso nel 2020 di fondare questo Blog per mettere al servizio degli altri tutte le mie conoscenze.