Falesie sui Colli Euganei8 min read

Per chi non li conosce i Colli Euganei con il suo Parco Regionale dei Colli Euganei offre moltissime opportunità per divertirsi e praticare attività all’aria aperta. Dal trekking all’hiking, dalle passeggiate a cavallo alle escursioni con le biciclette fino all’arrampicata.
Ebbene si i Colli Euganei offrono moltissimi siti dove poter arrampicare con diversi gradi di difficoltà e lunghezza delle vie. La parete più conosciuta e famosa è la parete Est di Rocca Pendice dove ci sono vere e proprie vie di roccia a più tiri. Ma all’interno del Parco ci sono molti altri siti con affioramenti di roccia vulcanica che permettono di divertirsi arrampicando in totale sicurezza. Tutte le vie infatti sono protette grazie alla predisposizione di protezioni fisse e mobili e sono controllate.
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Genesi e Geologia dei Colli Euganei
I Colli Euganei sono come una specie di isole immerse nella pianura Padana che si sono formati da fenomeni di origine vulcanica. Le origini delle rocce che si trovano sui Colli Euganei risalgono a circa 160 milioni di anni fa con le rocce sedimentarie. La prima roccia che si è formata è il Rosso Ammonitico, un sedimento calcareo depositatosi su fondali marini profondi. Successivamente si è depositato un si deposita un fine calcare bianco, la Maiolica (chiamata anche Biancone) sostituito in un secondo momento da un calcare a grana fine, grigiastro, definito come Scaglia Variegata Alpina. Dopo nel periodo del Cretaceo superiore si deposita la la Scaglia Rossa, la roccia sedimentaria più diffusa e nota nel territorio dei Colli Euganei, per finire con le Marne euganee, rocce di tipo calcareo argillose.
Nel territorio dei Colli Euganei poi vi sono stati due fasi eruttive, avvenute la prima circa 43 milioni di anni fa e la seconda tra i 33 e i 30 milioni di anni fa, nell’Oligocene inferiore. Durante il primo ciclo eruttivo si sono formate le cosiddette rocce basaltiche dal caratteristico colore scuro mentre nella seconda fase il magma fuoriuscito ha dato origine a questi tre tipi di roccia:
- Riolite, di colore chiaro e con una quantità di silice > 65%;
- la Trachite, di color grigio-giallognolo che presenta una percentuale di silice tra il 65 e il 55%;
- la Latite, di colore molto scuro, con un contenuto di silice compresa tra il 55-50%.
Dove arrampicare sui Colli Euganei
Veniamo ora al punto che ci interessa, ovvero dove arrampicare sui Colli Euganei. Essi rappresentano un’ottima palestra di allenamento non solo per i padovani ma anche per persone provenienti da altre regioni, proprio per la bellezza e la qualità della roccia. Qui si può arrampicare praticamente tutto l’anno. Tra i principali siti dove arrampicare sui Colli Euganei ci sono:
- Rocca Pendice
- Sasso delle Eriche
- Parete del Monte Pirio
- Falesia della Busa dell’Oro
- Sasso delle Fiorine.
1) Rocca Pendice
Il Monte Pendice con i suoi 304 m s.l.m. è situato nel comune di Teolo si distingue per la sua particolare conformazione rocciosa ed punto di riferimento per tutti gli appassionati dell’arrampicata su roccia. Qui si trova anche la palestra di roccia Toni Gianese istruttore della scuola di alpinismo del Cai Padova.
La principale parete attrezzata è quella di Punta nord che a sua volta risulta suddivisa in Parete Est, Parete Ovest e Pilastro Sud.
Le vie di arrampicata sono numerose e presentano molte varianti, qui di seguito si riporta l’elenco riportato dalla guida “Rocca Pendice”:
Punta Nord – Parete Est
1. Palestrina
2. Cresta
3. Dinamiche basse
4. Dinamiche alte
5. Pilastro Maurizio
6. Diavolo
7. Lavagne nere
8. Checco e Granchio
9. Attacchi
10. Cengia alta
11. Scudo centrale
12. Bianchi e Dorna
13. Carugati
Punta Nord – Pilastro Sud
1. Blues
2. Barbiero
3. Kundalini
Punta Nord – Parete Ovest
1. Numerate Basse
2. Pilastro della Nord
3. Numerate alte
4. Sasso delle Grotte
Punta della Croce
1. Mai più colla
2. Frankies
3. Pilastro Sud
Tra le vie di arrampicata classica più famose ci sono:
- Le creste: sviluppo 200 mt; difficoltà III-IV (con un passo di V-);
- Spigolone: sviluppo135 mt; difficoltà V (con passi di V+);
- Diedro Carron: sviluppo 135 mt; difficoltà A2 e V+;
- Direttissima: sviluppo 200 mt; difficoltà V (con passi di VII-);
- Dorna: sviluppo 160 mt; difficoltà IV-V (con un passo di VI-);
- Bianchini: sviluppo 160 mt; difficoltà IV-V (con un passo di A0 o VI-);
- Carugati: sviluppo 180 mt; difficoltà III-IV;
- Diedri Sandi: sviluppo 180 mt; difficoltà V;
- Spigolo Barbiero: sviluppo 160 mt; difficoltà IV+ (con un passo di VI);
- Gardellin-Munaron: sviluppo 100 mt; difficoltà A2 e IV.
- Chinello, Michele (Autore)
2) Sasso delle Eriche
Il Sasso delle Eriche (chiamato localmente anche “Pria Grossa” ovvero “pietra grossa”) è un affioramento di roccia vulcanica (trachite) di modeste dimensioni e che si trova sul fianco meridionale del Monte Grande sopra il Passo delle Fiorine. Se lo si osserva da lontano il Sasso delle Eriche appare come uno sperone roccioso di colore chiaro in mezzo al bosco ben visibile. Il nome “Sasso delle Eriche” si deve alla presenza di numerosi cespugli di eriche arboree molto belle e profumate nel periodo primaverile.
Il sito di arrampicata si può raggiungere in diversi modi: da valle partendo da Villa di Teolo, oppure dall’alto partendo dal Passo delle Fiorine dove si parcheggia l’auto e seguendo il sentiero n.14 dell’ente Parco. In questo secondo caso in circa 15-20 minuti di avvicinamento si raggiunge la base della parete. Oltre ad offrire alcuni itinerari di arrampicata piuttosto semplici e adatti soprattutto per i principianti, il Sasso delle Eriche è anche un ottimo punto panoramico verso Castelnuovo e le le cime dei monti Altore, Venda, Baiamonte, Pirio e Solone.
3) Parete del Monte Pirio
Il monte Pirio oltre ad essere un bellissimo punto panoramico verso Rocca Pendice e la valle sottostante è un bellissimo sito con diverse vie di arrampicata. Qui si trova anche la palestra di roccia utilizzata dalla scuola di alpinismo CAI Padova intitolata a Sergio Billoro. Si tratta di un tipico corpo eruttivo trachitico che si è immesso in una frattura apertasi tra le marne euganee di tipo basaltico. Qui anche se non sono molte, si possono trovare diverse vie di arrampicata, dalle più semplici a quelle più difficili.
CURIOSITA’: sulla cima del Monte Pirio era stata messa da alcuni volontari una Madonnina di bronzo posta proprio per proteggere gli escursionisti dei Colli Euganei, ma purtroppo questa è stata rubata.

4) Falesia della Busa dell’Oro
La falesia della Busa dell’Oro si trova vicinissimo all’abitato di Teolo e precisamente sul Monte Altore. Questa falesia a differenza delle altre è meno conosciuta e frequentata e presenta itinerari di arrampicata medio-difficili e quindi non adatta ai principianti, anche se l’avvicinamento è piuttosto breve (sviluppo di 1,2 km e un dislivello di 90 metri). La falesia della Busa dell’Oro offre 26 tiri su placca suddivisi in 3 settori con gradi da 5b a 7a+ così elencati:
- NDA nel DNA 5b, 16 m
- Mai più maschio 6b+, 16 m
- Ahi Ahi Aigor 6a, 16m
- Baci a Crudelia 6a, 16m
- Riccardo strascica i piedi 6a, 16m
- Ne touchez pas la fissure 6b, 16m
- Penelope pit stop 6a+, 20m
- Mellicamente 5c, 20m
- Apnea 6b+
- On The rocks 6b+, 20m
- Dinamite Blà 6b+, 20m
- You can’t se me 7a+, 20m
- Ghiromanidimago 6a, 20m
SETTORE ALTO
- Diedro del puffo 5c+, 20m
- Buon compleanno 6a+
- Esco a fare due passi 6a, 20
TERZO SETTORE ALTO
- Dewalt 5b, 18m
- La croce 6b+, 18m
- Friend 6a, 18m
- Salta che ti passa 6a, 18m
- Maura 6a, 20m
- Nebbia al tamonto 6a+, 20 m
- Leonessa del sesso 6a+, 20m
- Ciao capo 6b, 20m
- Rioby 5c, 21m
5) Sasso delle Fiorine
Questa piccola falesia si trova a circa 10 minuti di camminata dal parcheggio del Parco Lieta Carraresi, comunemente noto come Passo Fiorine. Questo masso, alto circa una decina di metri, offre un punto di arrampicata divertente, ben protetto, con gradi di difficoltà dal 5c al 6a+/b.
Conclusioni
I Colli Euganei con la loro storia, la loro flora e fauna, e la tipologia di roccia offrono davvero moltissime opportunità per tutti gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta outdoor. Qui si possono praticare attività come passeggiate e trekking, running, escursioni a cavallo, escursioni con la bicicletta e non ultimo arrampicata sportiva su falesia. In quest’ultimo caso si trovano vie di arrampicata di varia difficoltà adatte quindi ai principianti ma anche a quelli più esperti. Punta di diamante per l’arrampicata sui Colli Euganei è la parete di Rocca Pendice ma come abbiamo visto ci sono anche altri siti dove potersi divertire e allenare.
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PER FARE QUESTE VIE POTREBBE SERVIRTI:
ATTENZIONE: Questo articolo è solo a scopo informativo e non pretende di spiegare esaustivamente il corretto funzionamento dei vari attrezzi citati, per cui si rimanda ai rispettivi manuali di utilizzo. Le informazioni contenute in questo articolo sono semplicemente delle linee guida. Se hai bisogno qui puoi trovare dei link utili per le tue uscite in montagna. Se non hai un dispositivo GPS, a questo link trovi una serie di dispositivi adatti all'escursionismo in montagna. |
L’ARRAMPICATA È UNO SPORT POTENZIALMENTE PERICOLOSO. LA FREQUENTAZIONE DELLE FALESIE È PERTANTO RISERVATA A PERSONE ESPERTE E RESTA A CARICO DI CIASCUN FRUITORE LA VALUTAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE E DELL’AFFIDABILITÀ DELLE ATTREZZATURE PRESENTI IN PARETE. DI CONSEGUENZA CIASCUN ARRAMPICATORE SI ASSUME TUTTI I RISCHI E LE POTENZIALI CONSEGUENZE CONNESSI ALLA PRATICA DELL’ARRAMPICATA.
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Classe 1983, fin da bambino ho avuto la passione per la montagna, gli sport all’aria aperta e la natura. Nel 2011 mi sono iscritto al C.A.I. dove ho seguito diversi corsi. Oggi la montagna è una passione viva più che mai oltre che uno stile di vita. La voglia di condividere questa mia passione è il motivo per cui ho deciso nel 2020 di fondare questo Blog per mettere al servizio degli altri tutte le mie conoscenze.