Escursione da Malga Ciapela al Rifugio O. Falier in Marmolada4 min read

Bellissima e non troppo impegnativa escursione al cospetto dei meravigliosi strapiombi della Parete Sud della Marmolada, lungo la Val Ombretta. Questo giro può essere la tappa per escursioni più lunghe e può essere fatto anche in inverno con le ciaspole.
Scheda tecnica
GRUPPO MONTUOSO: Marmolada PUNTO DI PARTENZA: malga Ciapela (1449 m s.l.m.) QUOTA MINIMA: 1449 m QUOTA MASSIMA: 2074 m LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 8,3 km DISLIVELLO COMPLESSIVO: 592 m TEMPO TOTALE: 4,00 h a/r (soste escluse) TIPO DI PERCORSO: sentiero segnato PUNTI DI APPOGGIO: Malga Ombretta, Rif. O. Falier ATTREZZATURA: normale dotazione escursionistica PERIODO CONSIGLIATO: Giugno - Ottobre FREQUENTAZIONE: alta DIFFICOLTA': E (Escursionisti) CIME DA SALIRE: Cima Ombretta Est (3011 m s.l.m.) EEA CARTOGRAFIA: Carta Tabacco, 1:25.000 – foglio 015 – “Marmolada-Pelmo-Civetta-Moiazza” |
Se non ce l’hai o ti serve una cartina topografica >> CLICCA QUI
Descrizione dell’itinerario
Dal parcheggio si segue l’ampia mulattiera che inizialmente mostra una certa pendenza, ma poi diviene via via più regolare e pianeggiante (sentiero CAI 610). A sinistra scorre il torrente Pettorina che più a valle va a infilarsi nell’orrido dei Serrai di Sottoguda. Da qui la Marmolada appare di scorcio, con il Piz Serauta (3055 m s.l.m.) in primo piano. Si prosegue fra abeti rossi e larici fino al bivio con la Val Franzedas (sentiero CAI 689, Alta Via n.2), lo si ignora e si tiene la destra, alti sopra Malga Ciapela.
Un tratto leggermente più ripido (dopo il bivio col sentiero CAI 689) porta allo sbocco della Val Ombretta che si apre incredibilmente estesa e verde (bianca in inverno). In pochi minuti si raggiunge Malga Ombretta (1904 m s.l.m.). A destra si staglia la maestosa Parete Sud della Marmolada (3343 m s.l.m. Punta Penia), a sinistra le Pale del Fop (2892 m s.l.m.). In fondo a chiudere l’orizzonte si elevano la Cima Ombrettola (2931 m s.l.m.), il Sasso Vernale (3058 m s.l.m.) e le Cime di Ombretta (3011 m, 1,20 h, E).
Qui la mulattiera termina e si prosegue su evidente sentiero che attraversa l’ampio vallone glaciale verso destra (sinistra orografica), sempre più al cospetto della Parete Sud della Marmolada, e sale un breve tratto immerso tra pini mughi e larici. Improvvisamente appaiono i balconi colorati di bianco e azzurro del rifugio O. Falier (2074 m s.l.m.), meta finale dell’escursione. Dietro al rifugio svetta la singolare formazione nota come Fungo d’Ombretta (2653 m s.l.m.) e più a destra si impennano le ripide ghiaie del passo d’Ombretta 2710 m s.l.m.) dove è situato il rosso Bivacco Dal Bianco a circa 40 minuti dal rifugio. Il ritorno avviene per lo stesso itinerario fatto all’andata.
Ulteriori informazioni
- Rifugio O. Falier
- In caso di emergenza contatta il 118
- Prepara bene l'escursione a casa
- Controlla il bollettino meteo prima di partire
- Scarponi da montagna con suola ben marcata, sono vivamente sconsigliate le scarpe da ginnastica;
- Abbigliamento adatto alle condizioni e alla stagione in corso;
- intimo termico;
- guanti;
- bastoncini telescopici ;
- ciaspole;
- ghette;
- ramponcini;
- lampada frontale;
- kit primo soccorso.
- Rispetta la natura e non uscire dai sentieri tracciati
- Se passate all'interno o vicino a proprietà private mantieni un comportamento civile e cortese
- Saluta sempre chi incroci lungo il tuo percorso
- Frequenta i rifugi e sii sociale condividendo le tue esperienze
- Non raccogliere fiori, vegetazione di varia natura o altro
- Non gettate e non abbandonate i rifiuti (i rifiuti si portano a valle).
- RISPETTA LA MONTAGNA!!!
- Preparate il vostro itinerario a casa
- Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
- Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
- Consultate i bollettini nivo-metereologici
- Se potete evitate di andare via da soli
- Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull'orario approssimativo di rientro
- Non esitate ad affidarvi ad un professionista
- Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
- In caso di dubbio non esitate a tornare sui vostri passi
- In caso di incidente date l'allarme chiamando il numero breve 112
Foto scattate durante l’escursione




Note
Escursione facile e molto bella dal punto di vista paesaggistico, alla portata di tutti, molto piacevole e panoramica. La vista verso la maestosa e imponente parete Sud della Marmolada lascia senza fiato, teatro di leggendarie imprese alpinistiche di alpinisti che hanno scritto la storia dell’alpinismo.
La Val Ombretta sale dapprima boscosa (Gran Pian) per poi aprirsi in un vasto piano ricoperto da verdissimi prati. Il cammino è sempre accompagnato dalla incredibile muraglia calcarea meridionale della Marmolada che via via si dispiega in tutta la sua immane larghezza e altezza (1000 metri di parete). Il rifugio Onorio Falier, gestito dalla Sezione CAI di Venezia, è uno dei più famosi delle Dolomiti, soprattutto in ambito alpinistico, in quanto base di partenza per le svariate vie di roccia della Parete Sud della Marmolada. Costruito nel 1911, durante la Prima Guerra Mondiale, divenne il comando militare della “Compagnia Val Cordevole”. Raso al suolo dall’artiglieria austriaca fu ricostruito grazie alla generosità della famiglia Falier. Vicino al rifugio ci sono delle gallerie dell’epoca.
Cime da salire
Avendo tempo a disposizione si può raggiungere la Cima Ombretta Est (3011 m s.l.m.), superbo balcone panoramico rivolto verso la “grande parete” della Marmolada. Dal rifugio O. Falier si continua a seguire il sentiero CAI 610 che risale la pietraia e in circa un’ora e mezza porta al Passo Ombretta (2710 m s.l.m.). Da qui si percorre la traccia verso sud, si supera un tratto con cavi metallici ed infine si attraversa in diagonale verso sinistra un faticoso ghiaione. Dalla cresta si segue verso l’evidente croce di vetta (2,30 h sentiero EEA). La discesa avviene per la stessa via di salita in circa due ore fino al rifugio O. Falier.
Curiosità
Da rifugio si può osservare il famoso “pesce”, ossia la nicchia della parete della Marmolada che ricorda vagamente una balena. Proprio qui passa la “Via Attraverso il Pesce”, aperta da J. Koller e J. Sustr il 2-3-4 Agosto del 1981. Si tratta di una via di roccia bellissima con uno sviluppo di 1200 m con passaggi di 8° grado. L’ampia Val Ombretta svela chiaramente la sua origine glaciale, essendo larga, con il profilo a U e un gradone che la stacca dalla sottostante Val Pettorina.
PER QUESTA ESCURSIONE POTREBBE SERVIRTI ANCHE:
NOTA BENE: la percorribilità degli itinerari di montagna è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici. |
Per vedere tutti i miei itinerari ed escursioni in montagna >> CLICCA QUI
Sai già dove andare?
E' ora di tornare a VIAGGIARE!!! Organizza la tua prossima VACANZA |

Classe 1983, fin da bambino ho avuto la passione per la montagna, gli sport all’aria aperta e la natura. Nel 2011 mi sono iscritto al C.A.I. dove ho seguito diversi corsi. Oggi la montagna è una passione viva più che mai oltre che uno stile di vita. La voglia di condividere questa mia passione è il motivo per cui ho deciso nel 2020 di fondare questo Blog per mettere al servizio degli altri tutte le mie conoscenze.