Escursione al rifugio Città di Carpi con le ciaspsole3 min read

Escursione molto semplice ma molto appagante dal punto di vista paesaggistico e naturalistico sul versante meridionale del Gruppo dei Cadini di Misurina. Durante l’escursione è possibile ammirare panorami stupendi sulle Marmarole, il Sorapis ed il Cristallo.
Il rifugio Città di Carpi si trova in una posizione bellissima nel Gruppo dei Cadini di Misurina. L’escursione è semplice ma molto appagante dal punto di vista paesaggistico, adatta a tutti.
Scheda tecnica
GRUPPO MONTUOSO: Cadini di Misurina PUNTO DI PARTENZA: Stazione a Valle seggiovia Col de Varda (1752 m s.l.m.) QUOTA MINIMA: 2106 m QUOTA MASSIMA: 2110 m LUNGHEZZA COMPLESSIVA: circa 13 km a/r DISLIVELLO COMPLESSIVO: 700 m TEMPO TOTALE: 5,30 h (soste escluse) TIPO DI PERCORSO: sentiero segnato PUNTI DI APPOGGIO: Rifugio Col De Varda (2115 m), Rifugio Città di Carpi (2130 m) ATTREZZATURA: normale dotazione escursionistica invernale (ciaspole, artva, pala e sonda) PERIODO CONSIGLIATO: tutto l'anno (molto consigliata in inverno con le ciaspole) FREQUENTAZIONE: alta DIFFICOLTA': E (estivo) - WT-1 (invernale) CIME DA SALIRE: Cima Eotvos m.2837; Cima Cadin di S. Lucano m.2839; Cima Cadin N-E m.2790; Cima Cadin della Neve m.2751; Cima Maraia, Campanile Dülfer, Campanile Antonio Giovanni, i Gemell CARTOGRAFIA: Carta Tabacco, 1:25.000 – foglio 03 – “Cortina d’Ampezzo e le Dolomiti Ampezzane”. |
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Dal 1° Gennaio 2022 scattano le nuove norme sulla sicurezza nelle discipline sportive invernali. Dal 2022 quindi per fare escursioni con le ciaspole bisgona dotarsi di Artva, Pala e Sonda. |
Come raggiungere il punto di partenza
L’escursione proposta parte dal lago di Misurina sul parcheggio della stazione a Valle seggiovia Col de Varda (1752 m s.l.m.) raggiungibile da Cortina d’Ampezzo o da Auronzo di Cadore.
Descrizione dell’itinerario
L’escursione inizia alla partenza della seggiovia per il Col de Varda dove si prende una stradina che sale ripida fino ad incrociare un bivio dove troviamo le indicazioni con i segnavia CAI. Seguendo le indicazioni si sale ancora un pò per un breve tratto fino a quando il sentiero fa una svolta. Di fronte a noi le possenti e meravigliose Marmarole e le guglie aguzze dei Cadini di Misurina che ci lasciano incantati. Sotto di noi invece c’è l’incantevole Foresta di Somadida. Per un occhio più attento, se si guarda verso il Col de Varda si può notare una vecchia baracca in legno della Grande Guerra dove c’era un osservatorio della Artiglieria italiana.
Continuiamo a camminare per la mulattiera su un bosco rado in lieve e costante discesa fino ad arrivare a un bivio. Da qui si inizia a salire senza mai strappi eccessivi fino ad arrivare al Rifugio Città di Carpi. Il rifugio molto bello è stato inaugurato nel 1970 ed è dedicato al Capitano degli Alpini Tarabini Castellani e si apre sulla Forcella Maraia (2110 m) fra le Cime di Maraia ed il Ramo di Campoduro.
A completare il nostro sguardo su queste meraviglie ci sono anche il Picco di Vallandro, il Monte Piana , le Tre Cime di Lavaredo e il Cristallo. Insomma durante questa escursione con le racchette da neve i nostri occhi resteranno sicuramente estasiati. Il rientro avviene per la stessa strada di salita.
NB. Volendo è possibile accorciare ulteriormente l’escursione prendendo la seggiovia che porta in quota al rifugio Col de Varda e da li proseguire per lo stesso itinerario fino al rifugio Città di Carpi.
Ulteriori informazioni
- Gruppo: Cadini di Misurina
- Ubicazione: Forcella Maraia
- Comune: Auronzo di Cadore (BL)
- Proprietà: Club Alpino Sezione di Carpi
- Gestore: Rodolfo Molin e Famiglia
- Telefono: +39 (0)435 39139 –Telefono mobile: +39 328 6875712
- Mail: rifugio@caicarpi.it / rifugiocarpi@libero.it / rifugiocarpi@gmail.com
- Posti letto: 32 + 2 nel locale invernale
- Apertura: dal 20 giugno al 20 settembre e tutti i fine settimana invernali da Natale a Pasqua
- In caso di emergenza contatta il 118
- Prepara bene l'escursione a casa
- Controlla sempre le previsioni meteo del luogo prima di partire.
- Controlla il bollettino valanghe
- Scarponi da montagna con suola ben marcata, sono vivamente sconsigliate le scarpe da ginnastica;
- Abbigliamento adatto alle condizioni e alla stagione in corso;
- intimo termico;
- guanti;
- bastoncini telescopici ;
- ciaspole;
- ghette;
- ramponcini;
- lampada frontale;
- kit primo soccorso.
- WT-1: escursione facile con racchette da neve;
- WT-2: escursione con racchette, terreno nell'insieme piatto o poco pendente;
- WT-3: escursione impegnativa con racchette;
- WT-4: itinerario alpinistico con racchette;
- WT-5: itinerario alpino impegnativo con racchette;
- WT-6: itinerario alpino difficile con racchette.
- Rispetta la natura e non uscire dai sentieri tracciati
- Se passate all'interno o vicino a proprietà private mantieni un comportamento civile e cortese
- Saluta sempre chi incroci lungo il tuo percorso
- Frequenta i rifugi e sii sociale condividendo le tue esperienze
- Non raccogliere fiori, vegetazione di varia natura o altro
- Non gettate e non abbandonate i rifiuti (i rifiuti si portano a valle).
- RISPETTA LA MONTAGNA!!!
Libri consigliati
Di seguito vi propongo questi due libri, fatti molto bene che contengono una serie di itinerari di escursionismo invernale da praticare con le racchette da neve sulle Dolomiti. Possono essere molto utili per prendere spunto per le vostre uscite in ambiente.
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NOTA BENE: la percorribilità degli itinerari di montagna è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici. |
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Classe 1983, fin da bambino ho avuto la passione per la montagna, gli sport all’aria aperta e la natura. Nel 2011 mi sono iscritto al C.A.I. dove ho seguito diversi corsi. Oggi la montagna è una passione viva più che mai oltre che uno stile di vita. La voglia di condividere questa mia passione è il motivo per cui ho deciso nel 2020 di fondare questo Blog per mettere al servizio degli altri tutte le mie conoscenze.