Escursione ad anello con le ciaspole in Val Venegia4 min read

Escursione ad anello con le ciaspole in Val Venegia4 min read
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Questa è una facile escursione ad anello sotto il versante nord del gruppo delle Pale di San Martino. Come dicevo l’escursione è molto semplice ma può risultare per certi versi impegnativa se fatta in inverno con le ciaspole visto la lunghezza complessiva e il dislivello dell’anello.

val venegia pale di san martino
La Baita Segantini e il gruppo delle Pale di San Martino con il Cimon della Pala

Scheda tecnica

GRUPPO MONTUOSO: Pale di San Martino

PUNTO DI PARTENZA: parcheggio in prossimità del Passo Rolle

QUOTA MINIMA: 1980 m

QUOTA MASSIMA: 2170 m

LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 14 km (anello completo)

DISLIVELLO COMPLESSIVO: 600 m

TEMPO TOTALE: 6,00 h (soste escluse)

TIPO DI PERCORSO: sentiero segnato

PUNTI DI APPOGGIO: Capanna Cervino, Baita Segantini, Malga Venegiota, Malga Venegia, Malga Iuribello.

ATTREZZATURA: normale dotazione escursionistica invernale (ciaspole, artva, pala e sonda)

PERIODO CONSIGLIATO: tutto l'anno (molto consigliata in inverno con le ciaspole)

FREQUENTAZIONE: alta

DIFFICOLTA': E - EAI (Escursionismo Ambiente Innevato) - facile

CIME DA SALIRE: nessuna

CARTOGRAFIA: Carta Tabacco, 1:25.000 – foglio 022 – “Pale di San Martino”.

📌 Se non ce l’hai o ti serve una cartina topografica >> CLICCA QUI

Dal 1° Gennaio 2022 scattano le nuove norme sulla sicurezza nelle discipline sportive invernali. Dal 2022 quindi per fare escursioni con le ciaspole bisgona dotarsi di Artva, Pala e Sonda.

Come raggiungere il punto di partenza

Per comodità e praticità l’escursione proposta parte dal parcheggio che si trova sull’ultimo tornante poco prima del Passo Rolle arrivando da San Martino di Castrozza (parcheggio per Malga Juribello).

Descrizione dell’itinerario

L’escursione che vi propongo è il classico giro ad anello della Val Venegia sotto le maestose Pale di San Martino. Questa escursione essendo circolare si può fare in senso orario o antiorario e si può prendere da più punti: Passo Rolle oppure dal lato opposto a Pian dei Casoni o poco più avanti dal parcheggio dell’Agriturismo Malga Venegia.

Il giro che vi propongo parte dal tornante in prossimità del Passo Rolle e si svolge in senso antiorario andando a visitare in successione: Capanna Cervino, Baita Segantini, Malga Venegiota, Malga Venegia, Malga Iuribello, per poi ritornare la parcheggio sul tornante sotto la caserma della Guardia di Finanza del Passo Rolle.

La prima parte dell’anello è in dolce salita raggiungendo in breve tempo Capanna Cervino e poi proseguendo sempre in salita Baita Segantini avendo di fronte a noi il Cimon della Pala (detto anche il Cervino delle Dolomiti) dove si trova anche la via ferrata Bolver Lugli. Da qui si inia a scendere per il 710 in direzione della Malga Venegiota. Questo è forse uno dei tratti più belli dell’escursione; siamo infatti proprio sotto le Pale di San Martino. Sulla destra ad un certo punto possiamo notare le indicazioni per salire al rifugio Mulaz. 

Continuiamo il nostro anello proseguendo sulla forestale in leggera discesa arrivando all’Agriturismo Malga Venegia. Da qui inizia un tratto in salita abbastanza ripida nel bosco fino ad arrivare alla radura dove si trova Malga Iuribello. Ora possiamo ammirare le Pale di San Martino e il Castellaz da lontano in tutta la loro bellezza ammirando un paesaggio a 360°. A questo punto si prosegue sempre dritti in direzione del Passo Rolle. Bisogna fare attenzione perchè ad un certo punto si passa sotto gli impianti di risalita e si attraversano le piste da sci.

A questo punto si chiude l’anello e si arriva alle macchine. L’escursione è un classico da fare adatto a tutti (o quasi); il percorso non presenta particolari difficoltà, ha diversi punti di appoggio ed è ben segnalato. L’unica cosa a cui fare attenzione è la lunghezza e il dislivello complessivo che per i meno allenati si fa certamente sentire.

Ulteriori informazioni

E' Online la nuova mappa delle valanghe del Veneto sviluppata da Arpav (Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale del Veneto): WebGis Valanghe
DD       46.297879, 11.789225
DMS    46°17'52.4"N 11°47'21.2"E
UTM    32T 714810 5130926
Le indicazioni sull'equipaggiamento servono solo come indicazione generale per aiutarti a individuare quello che dovresti portare con te.
I gradi di difficoltà sono espressi in condizioni ottimali di innevamento, metereologiche e di visibilità:
  • WT-1: escursione facile con racchette da neve;
  • WT-2: escursione con racchette, terreno nell'insieme piatto o poco pendente;
  • WT-3: escursione impegnativa con racchette;
  • WT-4: itinerario alpinistico con racchette;
  • WT-5: itinerario alpino impegnativo con racchette;
  • WT-6: itinerario alpino difficile con racchette.
Link utile: Scala delle difficoltà escursionistiche e alpinistiche
  • Controlla sempre il meteo e il bollettino valanghe
  • Indossa correttamente artva, pala e sonda
  • Se esci dai sentieri assicurati di avere buone dosi di orientamento
  • Utilizza una cartina topografica e prepara lo schizzo di rotta
  • Non superare pendii con inclinazione > 27°
  • Usa sempre gli occhiali da sole anche con cielo nuvoloso
  • E' bene essere allenati perchè sulla neve con le ciaspole si fa più fatica
  • Meglio portarsi via un thermos con del the caldo da bere durante l'escursione
  • Non gettate e non abbandonate i rifiuti (i rifiuti si portano a valle)
  • RISPETTA LA MONTAGNA!!!
  1. Preparate il vostro itinerario a casa
  2. Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
  3. Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
  4. Consultate i bollettini nivo-metereologici
  5. Se potete evitate di andare via da soli
  6. Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull'orario approssimativo di rientro
  7. Non esitate ad affidarvi ad un professionista
  8. Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
  9. In caso di dubbio non esitate a tornare sui vostri passi
  10. In caso di incidente date l'allarme chiamando il numero breve 112

Foto scattate durante l’escursione

Variante estiva

Eventualmente per chi fosse ben allenato e preparato poco dopo il rifugio Capanna Cervino può fare il trekking del Cristo Pensante salendo in cima al Castellaz per poi scendere e riprendere la strada che porta alla Malga Venegiota. Consiglio però di fare questa variante in estate mentre nella stagione invernale fare il giro ad anello classico senza variante ed eventualmente in un’altra occasione fare un anello più corto salendo però al Castellaz.

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Libri consigliati

Di seguito vi propongo questi due libri, fatti molto bene che contengono una serie di  itinerari di escursionismo invernale da praticare con le racchette da neve sulle Dolomiti. Possono essere molto utili per prendere spunto per le vostre uscite in ambiente.

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Con le ciaspole sulle Dolomiti
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Pellegrino, Federica (Autore)
Con le ciaspole nelle Dolomiti
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Fornari, Antonella (Autore)

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NOTA BENE: la percorribilità degli itinerari di montagna è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

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