Come comportarsi se succede un piccolo incidente in montagna: consigli utili7 min read

Come comportarsi se succede un piccolo incidente in montagna: consigli utili7 min read
Condividi su:


uomo escursione

Fare un’escursione in montagna da soli, con gli amici o in famiglia, è una cosa bellissima che ci fa stare bene. Non solo il fisico ma anche la mente e l’animo; quando si rientra da un’escursione in montagna si torna a casa rigenerati e carichi per affrontare la settimana lavorativa.

Per camminare in montagna però bisogna fare attenzione a molte cose perchè appunto il concetto è si passare una bella giornata in mezzo alla natura e rigenerarsi, ma anche quello di tornare a casa sani e salvi. Ed è proprio questo l’argomento di cui voglio parlarvi in questo articolo.

Cosa fare quando succede un problema

Durante un’escursione in montagna (da quella più semplice a quella un pò più impegnativa) possono sempre verificarsi piccoli incidenti causati da nostre negligenze oppure da cause di forza maggiore come ad esempio malesseri. Non necessariamente devono capitare a noi ma potrebbero succedere a persone che fanno parte del gruppo.

La prima cosa da fare in generale è quella di mantenere il più possibile calma e sangue freddo e nel caso di un gruppo farla mantenere anche agli altri. Agitarsi non serve a nulla anzi potrebbe peggiorare la situazione. La cosa importante è essere consapevoli che l’incidente potrebbe sempre accadere e in quel caso dobbiamo essere preparati ad affrontarlo e non essere sprovveduti.

Quindi se succede un incidente durante la nostra escursione dobbiamo imparare a riconoscerli, curarli con quello che abbiamo a disposizione, ma soprattutto prevenirli. Come si dice “prevenire è meglio che curare” è una regola che vale sempre. Molto utile e importante è avere sempre nello zaino un kit di pronto soccorso con garze, bende, cerotti e disinfettanti in modo da poter curare eventuali piccole ferite che possono capitare lungo il percorso. Potremmo farcelo autonomamente oppure acquistare dei kit già fatti e pronti all’uso come questo.

Offerta
LIFESYSTEMS LIGHT & DRY NANO FIRST AID KIT
  • Progettato per serie avventure all'aria aperta: Il Nano Light and Dry è ideale per trail running, ciclismo, corsa d'avventura o anche triathlon
  • Impermeabile: Include una borsa interna impermeabile compatta e leggera contenente tutti gli oggetti essenziali ma di base in modo da poter continuare ad andare veloce pur rimanendo al sicuro
  • KIT DI PRIMO SOCCORSO CONSIGLIATO della gara di avventura Original Mountain Marathon

Se invece al malcapitato capita un incidente serio, per cui non riesce a camminare o ha subito una ferita importante, non esitare a contattare il Soccorso Alpino componendo il numero 118 del SUEM. Ovviamente quando facciamo la chiamata un operatore ci farà tutta una serie di domande (luogo do ci troviamo, altitudine, versante, valutazione delle condizioni fisiche dell’infortunato, etc.) e più noi siamo precisi e siamo in grado di dare una risposta certa e più tempestivi ed efficaci sarà l’intervento. In base alla posizione, all’ora, alla gravità o meno della situazione, alle condizioni meteo e al tuo equipaggiamento ed abbigliamento, partirà una squadra da terra oppure si alzerà in volo un elicottero.

soccorso alpino

Ti ricordo che se sei tesserato CAI o se c’è un ricovero ospedaliero non paghi l’intervento, in caso contrario paghi (in caso di utilizzo dell’elicottero) 120 €/minuto. In ogni caso se dimostri che il danno è stato causato da forze di causa maggiore non imputabili a noi non si paga al contrario ci arriverà a casa la fattura.

Alcuni esempi di piccoli malesseri o incidenti

Come abbiamo visto quando facciamo un’escursione in montagna l’incidente è sempre dietro l’angolo, quindi dobbiamo sempre prestare la massima attenzione in tutto quello che facciamo senza lasciare nulla al caso. Ecco perchè ad esempio, quando prepariamo lo zaino dobbiamo sempre mettere all’interno un kit di pronto soccorso.

Vediamo ora una serie di piccoli incidenti e malesseri che possono succedere e cosa fare per curare e prevenire:

Contusioni

  • Come riconoscerle: dolore, gonfiore, colore bluastro.
  • Cosa fare: impacchi freddi con acqua o neve se presente e non affaticare la parte interessata.
  • Come prevenire: fai attenzione a dove metti i piedi, non correre (soprattutto su terreni ripidi e in presenza di ghiaia), evita le zone pericolose. Un ottimo aiuto potrebbe essere l’utilizzo dei bastoncini telescopici.

Distorsioni

  • Come riconoscerle: traumi di un’articolazione provocata da movimenti bruschi, dolore forte, gonfiore evidente, colorito bluastro, particolare difficoltà di movimento dell’arto.
  • Cosa fare: impacchi freddi con acqua o neve. I commercio vendono anche il ghiaccio istantaneo da tenere nel kit di pronto soccorso, che potrebbe rivelarsi molto utile in questi casi.
  • Come prevenire: fai attenzione a dove metti i piedi, non correre (soprattutto su terreni ripidi e in presenza di ghiaia), evita le zone pericolose. Uno scarpone da montagna con suola ben marcata e caviglia alta ti aiuterà a prevenire le distorsioni alle caviglie.

Piccole ferite

  • Come riconoscerle: pelle lacerata con esposizione più o meno marcata dei tessuti sottostanti, presenza di sangue.
  • Cosa fare: nel caso di abrasioni modeste disinfetta o, se impossibile, lava con acqua corrente pulita. Proteggi con garze sterili o con altri tessuti puliti.
  • Come prevenire: fai attenzione a dove metti i piedi, non correre (soprattutto su terreni ripidi e in presenza di ghiaia), evita le zone pericolose.

Esaurimento da calore

  • Come riconoscerle: debolezza, vertigini, nausea e mancanza di appetito, pupille dilatate.
  • Cosa fare: cerca subito una zona all’ombra, fresca e ventilata; utilizza come protezione il telo termico in dotazione nel kit pronto soccorso. Somministra con gradualità bevande non alcoliche a temperatura ambiente; in caso di svenimento solleva le gambe per favorire l’afflusso di sangue al cervello.
  • Come prevenire: evita sforzi prolungati a temperature eccessive, bevi con continuità e in abbondanza, riparati il capo con un cappello.

Ustioni da sole e oftalmia (forte bruciore e male agli occhi)

  • Come riconoscerle: arrossamento e bruciore della pelle e degli occhi per l’eccessiva esposizione ai raggi solari o al riverbero prolungato di neve, ghiaccio o ghiaioni.
  • Cosa fare: impacchi freddi con acqua o neve, collirio per gli occhi e protezione della pelle con garze sterili o altri tessuti puliti.
  • Come prevenire: coprirsi con indumenti adatti (anche in base alla quota e al proprio fototipo della pelle), usare creme protettive ed occhiali da sole con grado di protezione UV 3.

Lesioni da freddo

  • Come riconoscerle: possono riguardare zone localizzate, soprattutto quelle periferiche (mani, piedi, naso, orecchie), che si presentano prima pallidi, poi freddi, quindi cianotici, appaiono spesso gonfi e dolenti (fasi del congelamento). Possono riguardare l’intero organismo con sensibile abbassamento della temperatura corporea, con sintomi di sfinimento e sonnolenza (fasi dell’assideramento).
  • Cosa fare: spostarsi in luogo riparato da freddo e vento, riscaldare lentamente le parti colpite, anche con massaggi leggeri, coprire con indumenti caldi ed isolanti, dopo aver tolto e sostituito eventuali indumenti bagnati, allentare i lacci degli scarponi e somministrare bevande calde non alcoliche. Utilizzare anche il telo termico.
  • Come prevenire: vestirsi adeguatamente in base all’altitudine e alle condizioni meteo e la stagione con materiale tecnico di qualità, sostituire il vestiario bagnato o sudato, alimentarsi e allenarsi correttamente.

Alta quota e mal di montagna

  • Come riconoscerlo: può comparire oltre una certa quota (in genere sopra i 2500 metri) con cefalea, nausea, senso di spossatezza, respirazione affannosa e talvolta con sintomi di eccitazione.
  • Cosa fare: scendi con gradualità a quote inferiori
  • Come prevenirlo: adattati gradualmente e con l’allenamento all’altitudine, e fai attenzione ai rapidi dislivelli in poco tempo (come ad esempio la funivia).

mal di montagna e alta quota

Oltre al problema del mal di montagna l’alta quota potrebbe essere pericolosa per tutti quei soggetti che soffrono di ipertensione.

Punture di insetti

  • Come riconoscerle: piccolo segno cutaneo con gonfiore ed arrossamento, dolore e prurito.
  • Cosa fare: rimuovi eventuali pungiglioni, disinfetta o lava con acqua corrente pulita se possibile, applica una pomata antistaminica.
  • Come prevenire: osserva con attenzione l’ambiente ed i luoghi che percorri, evita i nidi degli insetti e non molestarli.

Zecche

  • Come riconoscerle: piccole, dalle dimensioni iniziali di 2-4 mm, dal colore grigio scuro-nero sino al marroncino.
  • Cosa fare: dopo un’escursione esamina anche con l’aiuto di un’altra persona la pelle di tutto il corpo alla ricerca di un’eventuale zecca. Se presente non strapparla ma asportala il prima possibile (creme, olio, alcool possono favorire l’estrazione della zecca che si effettuerà con una pinzetta apposita, da tenere nello zaino, afferrandola il più vicino possibile alla pelle trazionando e ruotando in senso antiorario). Eventuali frammenti di parassita rimasti in sede non sono un problema e possono essere rimossi successivamente presso una struttura sanitaria. E’ bene osservare la zona della puntura per qualche settimana; se compare una chiazza rossa che tende ad allargarsi bisogna rivolgersi al medico curante.
  • Come prevenirle: conoscere il territorio ed evitare i luoghi dove sono più presenti (erba alta, luoghi umidi). Indossare calzettoni alti e pantaloni lunghi aderenti, maglie a maniche lunghe, non appoggiarsi al terreno o sedersi a terra, evitare zone con vegetazione fitta ed erba alta, quindi cercare di camminare sempre lungo i sentieri battuti. Procurarsi presso una farmacia di appositi stick o spray antizecche da fissare sulla pelle o sul vestiario prima di iniziare l’escursione. Ogni tanto con la mano date due tre colpi sulle caviglie e sulle gambe fino alle ginocchia e poi controllatevi le mani.
EasyULT Pinza per Zecche,Pinzetta per Zecche Acciaio Inossidabile di qualità Professionale Rimozione delle Zecche Rimozione Zecche per Cani e Gatti
  • Pinzette per zecche Realizzate in acciaio inox di alta qualità, eccezionalmente robuste e durevoli.
  • strumenti adatti alla rimozione delle pulci, pinzetta per zecche utili per la pulizia e la bellezza degli animali da compagnia.
  • pinzetta zecche La superficie del prodotto è lucida e brillante. pinze per zecche, Ha pochi difetti.
RepellShield Spray Repellente Zecche Uomo per Pelle, Vestiti e Casa - Antizecche per Escursioni - Antiparassitario e Antizanzare Giardino - Efficiente Antipulci per Ambienti
  • 🪲 ADDIO A ZECCHE, ZANZARE E AD ALTRI INSETTI: Il nostro spray spray zecche uomo Repell Shiled TIckEx è un efficace repellente per zecche, zanzare, tafani ed altri insetti. Il nostro repellente spray anti zecche per uomo è adatto per tutti i tipi di pelle ed indumenti ed è indicato sia per bambini ed adulti che per gli animali
  • 🪲 GODITI LE TUE VACANZE CON SPENSIERATEZZA!: Usa RepellShield spray anti zecche per persone e spray pulci casa per assicurarti di rimanere protetto a lungo da possibili infestazioni da zecche o altri insetti dannosi. Con il nostro spray repellente antizecche potrai inoltrarti nella natura senza più preoccuparti di zecche, pulci e nemmeno delle zanzare
  • 🪲 REPELLENTE ZECCHE PER UOMO: Per evitare bruciori, bolle o il prurito fastidioso causato da zecche e zanzare, prima di un'escursione in montagna, spruzza Repell Shield spray anti zecche uomo sulla pelle e sui vestiti. Si asciuga rapidamente e non c'è pericolo che irriti la cute o che lasci macchie sui tessuti

Sai già dove andare?

Booking.com

E' ora di tornare a VIAGGIARE!!! Organizza la tua prossima VACANZA 

LINK UTILI:

Itinerari - 🥾 Guide - 📌 Recensioni - 📚 Libri - 🎞 Glossario - 🔎 Cartine - 🛒 SHOP

Condividi su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vai al negozio online e scopri le migliori offerteCLICCA QUI